Si è conclusa la prima fase di raccolta di componimenti poetici per
lAntologia della Poesia Erotica contemporanea. di
Atì Editore, con il coinvolgimento delle riviste di poesia «
Bollettario» (Modena), «Capoverso» (Cosenza), «
La Clessidra» (Novi Ligure, AL), «Il Monte Analogo» (Milano), «
La Mosca di Milano» (Milano), «
Polimnia» (Roma), che vede la partecipazione di
ItaliaLibri, sia come veicolo culturale, al pari delle riviste interessate, sia come
media partner.
All'appello rivolto da ItaliaLibri dalle pagine del sito hanno risposto in molti. I componimenti originali pervenuti sono stati 164, da parte di 64 poeti. Da questi restano da selezionare 10 autori e 30 componimenti.
La comunità, dunque, è in movimento. Quella strana comunità di poeti-lettori, che con amore, ma senza compiacimenti e con sensibile consapevolezza sta generando un nuovo modo di fare poesia. E sta diffondendo un rapporto nuovo con la poesia, non univoco, né unilaterale, anzi, insieme ascendente e discendente: un rapporto erotico, appunto, nel suo significato più autentico.
E la comunità dei poeti-lettori è in movimento grazie alla Rete e nella Rete. Ma accanto al Libro ed allattrazione tattile della sua materia: senza contrapposizioni, senza reciproci complessi, al contrario, lungo un continuum, nel riconoscimento della fisica ascendenza delluno e della potenza universale dellaltra.
Adesso il testimone passa al Comitato Scientifico che avrà il difficile compito di suggellare con la sua approvazione la selezione di autori e poesie meritevoli del riconoscimento finale. Sarà così gettato un ponte come era nelle intenzioni tra il popolo dei poeti e il largo pubblico dei lettori, che verrà stimolato nei suoi naturali luoghi di frequentazione, le librerie sui cui scaffali il libro comparirà durante la prossima stagione natalizia.
Il materiale poetico sarà selezionato entro la fine di settembre per essere impaginato. Il 15 ottobre il libro verrà consegnato al tipografo e sarà distribuito nelle librerie a partire dalla prima settimana di novembre 2006.
Un bilancio, tuttavia, è già possibile farlo. Ed è positivo. Esprime a pieno lidea di erotismo tracciata da Amerio Pace (vedi L'anima ... e ciò che la contiene), quale specchio dellevolversi di stili e tecnica, rivoluzioni sociali e morali, tendenze culturali e filosofiche. Nella poesia erotica spesso si concentra un sentire profondo che racconta dellanima esaminando la bellezza di ciò che la contiene.
Le poesie selezionate per questa Antologia offrono uno sguardo illuminante eppure obliquo al senso dellerotismo così come percepito in questi nostri anni. Le forme metriche scelte si dipanano lungo una tastiera di modulazioni assai ampio: versi liberi o figure poetiche classiche; poesie scarnificate o prose intime; tentativi di sperimentazione e rimandi alla tradizione. Quanto alleros, ne è presenza multiforme: greve o rarefatto; forma dellanima e del sentimento amoroso ovvero chiave di giochi sessuali liberati da ogni complesso.
La scommessa è stata vinta: si è riusciti a comporre della poesia nella sua melodia erotica un spartito ricco e variegato. Ed a posare uno sguardo non intenzionale sopra un universo di liberazione sociale ma anche di affioranti solitudini e disperazioni.
Quasi duecento le poesie pervenute, di autori di diversa età e di tutta Italia; giovani poeti, poeti in viaggio da anni, e lettori di poesia che hanno anche proposto delle citazioni, di autori classici e di contemporanei da tutto il mondo. In ogni caso forte e palpabile è la consapevolezza di fare poesia. In conclusione, questa Antologia è una testimonianza ulteriore e più incoraggiante dellesistenza di una comunità vivente di poeti. Ed una smentita di ogni triste lamento dinnanzi ad una Musa senza lettori. Sì, perché questi poeti non potrebbero neppure essere tali sono prima di tutto lettori di poesia.
Significativa gemma inattesa della raccolta è la presenza femminile. E lerotismo femminile può essere una scoperta ulteriore: più eccessivo, folle e sudato, addirittura meno romantico, eppure mai osceno; autentico nella sua rivelazione della capacità di gestire con libertà la propria sessualità e di viverla con purezza. Capace persino di una intima familiarità: la poesia erotica delle donne non ha paura di sbirciare e di origliare, di aprire camere e di cambiare aria al corpo, con irriverenza, ma anche con gioia ed ironia.
Lerotismo è il lento piacere di scoprire e coprire, ininterrottamente, il proprio oggetto, il corpo. Esso è uno sterminato incastro di ombre amorose che si allungano dalle alcove, ai muri, fino alle costellazioni; secondo questo canone la poesia erotica è in grado di significare tutto lamore possibile, quello dellanima e quello del corpo, quello che dà e quello che prende, leros e lagape.
In questo delicato gioco non cè distinzione tra puro ed impuro, dolce ed amaro, delicato e forte. Ogni recesso del corpo può alla fine condurre allAnima ed alla Sapienza, o, più intimamente, alla conoscenza autentica dellaltro. Il letto degli amori resterebbe freddo senza una luce che rischiarasse, attraverso le trasparenze dellamore, la nostra anima più sincera.
Lintermittenza è la cifra dellerotismo. Intermittenza dellanima, del corpo e dei sensi. La reiterazione, invece, uccide i sensi; oggettivizza il corpo e lo rende osceno. Riduce lerotismo ad una pratica. Ed invece lerotismo è la forma del corpo. Mente il corpo erotico è la forma dellAnima. In questi componimenti ricolmi del latte dellumana tenerezza, pieni di gioia, anche nei versi più grevi, può anche mancare la parola cuore. Eppure essi ci lasciano in bocca il retrogusto del divino.
Una significativa rassegna dei componimenti originali pervenuti (non comprensiva però di tutti gli autori che hanno partecipato) è stata progressivamente pubblicata a genio e gusto della Redazione. Questi gli autori che vi sono contenuti: